Per pura comodità abbiamo scelto come "base" la località di Toscolano Maderno. Ogni percorso qui parte e termina.
Strada della Forra: un classico (percorso breve e facile), si prende la Gardesana fino a Tremosine, l'ingresso (poco oltre la lunga galleria di Campione se venite da Toscolano) è ben segnalato e a senso unico, in salita, per gran parte del giorno. Spettacolare la sosta al bar ristorante "Terrazza del Brivido", un balcone a strapiombo sul lago con vista impagabile su lago e montagne. Proseguo fino a Voiandes a intersecare la SP38, poi verso Prabione e Tignale. Notevole anche il Santuario di Montecastello (breve deviazione sulla SX).
Anello dal lago di Idro al passo Maniva per il Baremone. Da Toscolano a Salò poi verso Vestone e Anfo. Subito dopo l'abitato la strada a SX sale decisa stretta e in parte malmessa, con tornanti notevoli. La salita prosegue per una decina di km. e termina al Rifugio Rosa di Baremone (1450 m). Da qui parte la spettacolare (abbastanza difficile in alcuni tratti) strada verso il giogo del Maniva. Tratti sterrati o con molto brecciolino, esposti, un paio di passaggi di alcune centinaia di metri su ciotoli in pietra. Le gallerie sono invece ottime. Strada magnifica - tra le migliori da fare in moto. Meglio se con mezzi con minime doti off-road.
è ottimo per questo, con una Panigale non ci andrei. Si arriva troppo presto al Maniva, si tornano a vedere le moto (fin qui ho visto solo 2 tedeschi, ma era mercoledì mattina). Non contento allunghiamo fino alla base radio NATO ormai in completo abbandono (oltre 2000 m), si vedono le enormi antenne dal Maniva verso il passo Crocedomini ... qui è tutto asfalto, no problem. Tornati al Maniva per il pranzo, scendiamo a Bagolino e nuovamente al lago d'Idro. Il ritorno sul Garda è per il lago artificiale di Valvestino, cui si sale con tanti ampi tornanti verso Capovalle. Di qui di costeggia il lago poi si scende a Gargnano (SP 9). Il migliore e più appagante dei 4 percorsi programmati, nulla da dire, spettacolo assoluto.