Solo per chiarire che non è una questione di opinioni.
Possono esserlo se ci riferiamo alla
QUALITA' del carburante erogato da una pompa piuttosto che un'altra, che può differire per via di svariati motivi magari legati anche alla pulizia dei serbatoi, dei filtri, ecc...
Ma il N. di OTTANI tipico dei carburanti è un'altra cosa.
Il n. ti ottani rappresenta il potere antidetonante del carburante, ovvero la capacità dello stesso ad estendere le condizioni della DETONAZIONE nei motori endotermici.
Cosa rappresenta il n. di ottano.
E' il RAPPORTO in VOLUME % tra le molecole di isoottano (ottano 100) e n-eptano (ottano 0 - zero) e
Quindi un indice 90 significa capacità antidetonante in una miscela con 10% di n-eptano e 90% di isottano.
Come si misura
Per il test si usa un motore STD monocilindrico con possibilità di variare il Rapporto di Compressione. (Mi sembra di circa 660cc... ma la memoria adesso mi fa difetto).
Dapprima si mette una benzina commerciale da analizzare ed aumentando il RdC si trova il punto in cui si verificano le detonazioni rilevate attraverso appositi sensori (detti di battito - sono come dei microfoni).
A questo punto si introduce la miscela con 100:0 come rapporto tra isoottano e n-eptano variandone continuamente le percentuali fino a trovare le stesse detonazioni. Magari 95:5. Ecco la benzina analizzata avrà come potere antidetonante 95.
L'unità di misura adottata con questo tipo di rilevazione (che non è l'unica, ma quella ufficialmente in uso in Europa) è RON (Research Octane Number), intuitivamente se vediamo come viene rilevato, è la Ricerca del Numero di Ottano.
Bene. Detto questo, cosa è la detonazione?
Essa è una accensione della miscela Aria/Carburante nel cilindro che avviene PRIMA che il FRONTE DI FIAMMA generato dalla scintilla vi arrivi.
La Detonazione è PERICOLOSA perchè provoca dei repentini aumenti di pressione sul cielo del pistone con conseguenze su tutto l'imbiellaggio, dovute al repentino aumento del volume. Fino allo sbiellamento o la fusione del pistone stesso...).
Ora.
I motori sono progettati per lavorare con le benzine commerciali e pure con ampio margine. Ovvero non detonano utilizzando le benzine normalmente in commercio (min 95 RON). Ma i motori a volte devono lavorare anche con benzine di 90-92RON in alcuni paesi...).
I test vengono effettuati facendo lavorare i motori in svariate condizioni di anticipi (il momento in cui si decide di far scoccare la scintilla rispetto alla posizione del pistone vs il Punto morto superiore (indicato in angoli dell'albero a gomiti) e di temperature, anche oltre i limiti di lavoro normale del motore stesso (Test Limit).
Inoltre i motori moderni hanno spesso integrato un Sensore di Detonazione o di Battito per rilevare eventuali detonazioni e correggere l'anticipo per evitare danni seri al motore.
Prima che la fantasia di qualcuno possa volare alto, precisiamo che ogni motore ha una sua Frequenza tipica di detonazione, ed il sensore di detonazione è tarato per quella frequenza (e multipli). Quindi se STATE PENSANDO DI TRUCCARE IL MOTORE, NON FATELO! Cambierebbe la frequenza tipica di detonazione ed il sensore non la rileverebbe.
Per la cronaca il motore dell'XADV non ne è provvisto eh...
Persino il CRB1000RR-R è progettato per benzine min 95RON.
A meno che non si installi il KIT HRC...
Ecco perchè, utilizzare benzine con RON>95 non porta alcun beneficio quindi.
A meno che non elaboriamo il motore aumentando il Rapp. Di Compr.
In effetti in alcune Moto di serie particolarmente spinte come RdC, viene raccomandato un carburane min 98RON o più. Ma in tal caso è BEN EVIDENZIATO sia sul serbatoio che sul libretto.
I motori da corsa, utilizzano benzine con RON 100-105 ed anche 110... ma sono benzine particolari carissime.
Spero di essere stato di aiuto.
Se c'è qualche Ing. chiedo aiuto in caso di richieste di approfondimento e/o correzioni a quanto descritto.
Ciao